martedì 8 febbraio 2011

Il modello di business di Groupon

Voglio condividere qui ciò che ho appreso di Groupon dalla mia recente piccola esperienza.
Parto dalle... conclusioni! La promozione attraverso questa rete è appetibile solo per la struttura turistica che vi può promozionare servizi ad
alto valore aggiunto, ovvero se normalmente per il BB, la HB o nei pacchetti turistici ha ampio margine.
Dopo un primo scambio di e-mail con il Partner Management Team, il contatto è diventato telefonico e personale: un addetto alle vendite chiama, informa sul metodo di pubblicità, fa esempi anche provati personalmente, concorda il pacchetto da pubblicizzare e invia il contratto per e-mail.

La trafila è questa: Groupon lancia l'offerta hotel ai 700.000 iscritti (viene proposta di tenerla live per solo un giorno), gli acquirenti del coupon contattano l'hotel per verificare la disponibilità, al check-in consegnano il coupon, infine l'hotel dovrà spedirli per il rimborso entro 30 giorni.

Devo dire che gli impiegati sono sempre molto solerti e capaci di rinegoziare. Questo va tenuto presente perchè da parte loro l'intento è concludere in fretta e "passare al prossimo in scaletta". Prendetevi invece il tempo per calcolare bene il prezzo netto-hotel finale visto che sarà di molto ridotto:
Groupon calcola l'offerta al pubblico con uno sconto sui prezzi medi al pubblico del 50% o più, poi, nel bonifico che segue la spedizione dei coupon, da questo prezzo detrae ulteriormante il 50% di "diritti deal".
Per recuperare, nel claim si cercherà di aggiungere giorni di permanenza scontati (questi verranno riscossi direttamente in hotel dai clienti) ma non è detto che gli ospiti ne approfittino.


Se qualcun altro vorrà aggiungere qua sotto dettagli sulla sua esperienza nella vendita attraverso coupon Gropon, ne sarò lieto!